Chiesa del Santissimo nome di Gesù
La Chiesa, edificata probabilmente nella prima metà del XIII° secolo dalla Famiglia Anguillara, conserva memorie della famiglia sia all’esterno con lo stemma riportato in epigrafe alla facciata, sia all’interno con una serie di testimonianze che riportano emblemi degli Anguillara: sul lato sinistro con la fonte battesimale e l’acquasantiera riportanti lo stemma degli Anguillara rappresentato da due anguille che si incrociano.
Di particolare rilievo la lastra tombale riferibile alla sepoltura del conte Lorenzo Anguillara (1724). Sulla parete, sempre a sinistra, una lapide marmorea del 1635 riferisce della donazione e completamento dei lavori eseguito nell’altare maggiore per l’accoglienza della Sacra Reliquia del SS. Prepuzio di Gesù Cristo.
Sul lato destro, un confessionale ligneo riportante lo stemma del Sinibaldi. Un tabernacolo marmoreo, con dorature, di fine ‘400, murato sulla parete. La sovrastante impalcatura lignea sulla porta principale, accoglieva l’organo settecentesco. La chiesa, a navata unica ha il soffitto a capriate.
L’altare maggiore, decorato con marmi policromi risalenti al 1635, presenta tra due colonne, in posizione centrale, una nicchia, contornata da cornici intarsiate di marmi e chiusa da una porticina di bronzo dorato, al cui interno veniva conservata la Reliquia.
Più in basso il Ciborio dove si custodiscono le ostie consacrate. L’abside decorata da stucchi, riporta i temi della Visitazione, Annunciazione, Natività, Circoncisione e al centro un ovale sostenuto da quattro angeli con la raffigurazione della Resurrezione di Gesù.
Al centro dell’arco absidale lo stemma della famiglia Sinibaldi che nel ‘700 rinnova la cappella maggiore con stucchi e posiziona sui lati le due statue dei Santissimi Cornelio e Cipriano, patroni di Calcata, originari destinatari del titolo della Chiesa.