Calcata vecchia

Si accede da un’unica porta urbana chiamata localmente “bocchetta”, chiusa anticamente da un ponte levatoio di cui rimangono ben visibili i fori di scorrimento delle catene.

Sormonta l’arco lo stemma degli Anguillara. Il caratteristico ingresso, solo pedonale, ha una forma ad esse, scavato nel tufo vivo e in parte fortificato da possenti mura.

Si attraversa una seconda porta prima di giungere a Piazza Umberto I. Sulla piazza si affaccia la Chiesa del SS.mo Nome di Gesù contigua alla torre medievale e al Palazzo degli Anguillara, sede del Parco Regionale Valle del Treja.

All’interno del borgo troviamo il Museo della Civiltà Contadina, ospitato nella chiesa di San Giovanni, nell’omonima piazzetta e il Granarone, storico Istituto del Monte Frumentario, oggi officina culturale in uso al Comune.

Costeggiando il perimetro esterno delle case-mura si aprono diversi affacci, cannocchiali visivi, memorie di antichi punti di avvistamento che offrono visuali di un paesaggio sempre diverso e suggestivo. Appena fuori dalla porta urbica, dal quartiere novecentesco, scendendo al fiume per Via della Fontana Nuova si trovano l’antico Fontanile, addossato alla fontana monumentale urbana, e il vecchio Lavatoio.

Attraversando Piazza Roma e via degli Americani, proseguendo per Via Cadorna nel quartiere chiamato “I Grotti” si può visitare la Chiesa della Madonna della Cava. Proseguendo per Via della Lira, giunti a Calcata Nuova, in cui ha sede il Municipio, si incontra il Teatro all’aperto, inserito in un giardino pubblico di proprietà dell’Ente Parco Valle del Treja.

In piazza Risorgimento il Palazzo comunale, la Chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano dell’Architetto Paolo Portoghesi, il Teatro comunale.